L’Inps pubblica finalmente le istruzioni per la presentazione della domanda per il voucher “asilo nido” o “baby sitter”, destinato alle mamme lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, che siano dipendenti pubbliche o private o iscritte alla gestione separata; grazie alla Legge di Stabilità 2016, inoltre, il beneficio è esteso anche alle mamme lavoratrici autonome.
Il voucher consiste in un contributo economico pari ad un importo massimo di 600 euro mensili per pagare, alternativamente, asilo nido o baby sitter per 6 mesi (3 per le lavoratrici autonome).
Sono ammesse alla presentazione della domanda anche le lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale: in tal caso, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari al congedo parentale non ancora usufruito; non è possibile richiedere il contributo per frazioni di mese.
La domanda va presentata all’Inps esclusivamente in via telematica, o tramite l’aiuto del Patronato.
Si ricorsa che lo stanziamento per il 2017 è stato raddoppiato, visto il successo dello scorso anno, a 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018. Per le lavoratrici autonome il finanziamento passa da 3 a 10 milioni di euro.
Sul sito dell’Inps le istruzioni dettagliate per “l’erogazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia di cui all’art. 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92”:
https://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=;0;11132;&lastMenu=11132&iMenu=13&&idettaglio=181